Concorso per il nuoco polo universitario dell'ospedale di Cona (Ferrara)

10.12.2013

Il principio progettuale fondamentale, che sta alla base della proposta in oggetto è quello dello spazio aperto.

L'università, per sua essenza profonda, è il luogo della trasmissione delle conoscenze e delle idee e quindi dello scambio di informazioni . Tra professori e studenti, tra generazioni anche di ed epoche e tempi diversi. L'idea di progetto è creare, attraverso la scansione e la forma degli spazi, un luogo aperto - materialmente ed idealmente - dove tale scambio possa avvenire nel modo più libero, fluido e facile possibile.

Per raggiungere tale obiettivo il progetto si serve di tutte le possibilità offerte dalla grammatica architettonica: spazi aperti, piazze, portici, passaggi, corti, visibilità, luce ed anche tecnologia, tramite i sistemi wi-fi. Creando un luogo dove i punti di vista, gli spazi e gli ambienti si susseguano liberamente in un continuum, il più possibile vario e libero da barriere e partizioni.

Il nuovo polo universitario , nella soluzione progettuale proposta, è un organismo architettonico complesso, a forma di "L", giacente sui lati N/O e N/E dell'area a disposizione ed allineato nel senso agli assi stradali principali ( gli stessi assi dell'ospedale), con un solo asse secondario leggermente inclinato. Tale giacitura, raggiunge due risultati significativi:

 libera un ampio spazio verde sul lato sud del lotto, allontanando l'università dal

parcheggio,

 genera una serie di vantaggi bioclimatici.

L' organismo architettonico è composto da alcuni corpi di fabbrica formalmente e matericamente differenziati, seppure tutti connessi tra loro. Più precisamente:

 Un corpo A, sul lato nord-est, di dimensioni maggiori e destinato prevalentemente

alla didattica, agli studi docenti ed all'amministrazione;

 Un corpo B, sul lato sud ovest, di dimensioni minori, destinato all'aula magna e, in

copertura, allo spazio di studio e relazione;

 Un corpo C, sul lato nord ovest, trasversale ai primi due, destinato a biblioteca e

bar-ristoro.

 Una copertura reticolare sul corpo C e sulla piazza centrale (vedi oltre).

 Una passerella coperta, a 5 metri di altezza, che collega i corpi A e B,

rispettivamente dal piano primo alla piazza coperta

La reciproca collocazione tra i tre corpi configura due grandi aree libere, una aperta una

semi-coperta:

 Una corte interna, contenuta tra i tre corpi ed una passerella coperta

 Un giardino esterno, sopra citato, fronteggiante il corpo A

Entrambe le aree aperte sono in connessione libera tra loro ed accessibili al pubblico, oltreché ovviamente, utilizzabili dagli studenti. La geometria dei tre corpi, in particolare la contrapposizione tra i corpi A e B, aventi una sezione continua, di forma irregolare ma reciprocamente opposta (concavo-convessa), genera un notevole effetto spaziale che caratterizza in modo molto marcato tutto l'organismo edilizio, anche rispetto agli altri edifici dell'ospedale. Al profondo portico sotto l'aggetto del corpo A corrisponde con grande evidenza il piano inclinato del corpo B, e questo dialogo tra volumi è la cifra formale dell'intero edificio, tale da essere anche proposta nel "logo" rappresentato sulle tavole.